SIMONA FARAONE
Romana di nascita e fiorentina di adozione, Simona Faraone è storicamente una delle prime donne ad aver intrapreso la professione di disc-jockey in Italia e anche in Europa. Ricercatrice raffinata di sonorità all’avanguardia che, dal 1987 ad oggi, esercita questa attività ponendo la musica al centro di tutto, con una lunga e rispettata “militanza” sulla scena italiana.
Le sue radici sono indiscutibilmente nella musica afroamericana. Originale ed eclettica ha sempre visto con poca simpatia le limitazioni di genere. Appartiene a quella generazione di DJ romani che alla metà degli anni 80, dopo essere cresciuti ascoltando funk e disco, furono influenzati dalla scena hip hop proveniente dagli USA e che, a Roma, trovò un’ importante corrispondenza: era l’epoca della Zulu Nation Italiana, promossa da Luca De Gennaro, e del DMC con le gare di scratch e cutting. Le sonorità electro e funk tipiche dell’ hip hop old school, poco tempo dopo , per molti di quei DJ lei compresa, confluiscono nella techno di Detroit, l’house di Chicago e l’acid house di Londra.
Da sempre attivista della club culture, ha visto nascere ed ha partecipato in prima persona a tutti i movimenti: da quello house seminale e techno-rave, alle declinazioni progressive, alle espressioni della musica elettronica contemporanea in tutte le sue infinite varianti.
Le avventure durante la “golden age” degli anni ’90 includono importanti esperienze radiofoniche, come quella a Radio Centro Suono (emittente ufficiale del movimento house e techno a Roma) e a Radio Italia Network (colonna sonora portante della scena clubbing italiana per tutto quel periodo);
ma soprattutto la sua affermazione a livello nazionale come DJ: dalla residenza al Tenax di Firenze e al Musikò (Ex Movida) di Jesolo, all’assidua presenza in consolle per molti tra i più importanti club ed eventi di quell’epoca indimenticabile.
Simona Faraone è considerata una dei migliori DJ del nostro Paese, un’artista che non è mai scesa a compromessi con un profilo di altissimo livello che ha raggiunto una maturità espressiva di grande pregio: propone selezioni raffinatissime, in un viaggio nel cuore della techno e della house, attingendo a perle old-school, ispirazioni jazz, a un largo spettro di suggestioni sonore che tocchino nel profondo il suo gusto ricercato, il tutto unito magicamente a produzioni contemporanee d’eccellenza.
Le si riconosce anche un forte impegno e una straordinaria tenacia nel portare avanti i baluardi dei fenomeni underground, mostrando una costante presenza e un supporto alle realtà indipendenti di valore che si sono susseguite nel tempo fino ad oggi. Proprio con questo spirito, Simona è entrata in partnership come Executive Producer in Roots Underground Records, etichetta fondata da Marco Celeri, contribuendo ad avviarne il catalogo in vinile.
Come profonda sostenitrice della sperimentazione musicale e appassionata dell’approccio visionario, spirituale, ultraterreno, cosmogonico e simbologico di Sun Ra, Simona ha voluto infondere gli stessi concetti, attraverso la sua personale interpretazione contemporanea, al progetto di edizioni fonografiche da lei fondato nel 2016, New Interplanetary Melodies: un’impronta sperimentale, libera, trasversale e contaminata, affidata ad artisti non convenzionali dalle differenti sensibilità, per creare una dimensione parallela nel mondo delle sonorità moderne.